La confusione sull’introduzione del pensiero computazionale nelle scuole è grande. Non so se dipenda dalla storicamente scarsa dimestichezza della cultura italica con la parte logico-matematica del nostro cervello (e della storia del pensiero), da un magari in buona fede ma maldiretto tentativo di colmare il distacco con altri popoli, o dalla scarsa disponibilità di docenti abbastanza preparati e abbastanza coraggiosi da saper affrontare un cambio di paradigma che comunque non è più rimandabile.
Aprite i dati, #2
Qualche minuto di lavoro in più basta per trasformare le poche righe di codice scritte ieri per accedere ai dati aperti sui vaccini pubblicati dalla Presidenza del Consiglio in un mini-modulo Python riutilizzabile. A disposizione su GitHub con licenza open.
Show me your tables, and I won’t usually need your flowchart; it’ll be obvious, diceva Fred Brooks negli anni ‘70. Non mi stancherò di ripeterlo: il codice è banale (e dovremmo saperlo fare tutti, come abilità di base), quello che conta è avere i dati. Con licenza che ne consenta liberamente l’uso, strutturati (human- e machine-readable), in formato non proprietario, referenziabili, collegati tra loro.
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